La linea di sistemi di riarmo automatico AEG StartUp si rinnova

Continuità di servizio garantita con AEG StartUp, i nuovi Sistemi di riarmo automatico progettati per applicazioni residenziali, industriali e del terziario.

I nuovi sistemi di riarmo automatico AEG della serie StartUp rispondono in modo completo e diversificato alle varie esigenze ed ambiti di applicazione che richiedono la garanzia di continuità di servizio e di fruizione dell’energia elettrica.

I sistemi di riarmo automatico AEG StartUp permettono di prevenire ed evitare i danni conseguenti alle interruzioni di attività causate dagli interventi del dispositivo differenziale, che nel 95% dei casi sono dovuti ad eventi o fenomeni di natura transitoria (perturbazioni nella rete, sovratensioni impulsive atmosferiche e di manovra, guasti a terra per somma di correnti ad alta frequenza dovute ad armoniche..) e sono risolvibili con il semplice riarmo.

La linea di sistemi di riarmo automatico AEG StartUp si compone di tre serie di sistemi:

• StartUp2 – per interruttori differenziali puri (StartUP 2 EHFI) o per interruttori magnetotermici differenziali (StartUp 2 HDC90), la serie è pensata sia per applicazioni residenziali e domestiche monofase, che per applicazioni industriali 3F+N, con verifica del circuito prima del riarmo.

• StartUp ADVANCED – innovativo sistema di riarmo automatico intelligente, completamente configurabile e programmabile, per interruttori magnetotermici E90 da 10kA in versione 2 poli o 4 poli, particolarmente indicato per applicazioni industriali avanzate con verifica del circuito, e in tutti i casi in cui viene richiesta una configurazione personalizzata,

• StartUp – 230 – il riarmo automatico nel suo sistema più semplice e tradizionale, consigliato per tutte le applicazioni su differenziali puri e dove non viene richiesta la verifica preventiva del circuito.

Il sistema di riarmo automatico AEG StartUp rappresenta la soluzione ideale per gli ambiti industriali produttivi e del terziario avanzato che operano od erogano servizi in modalità h24, quali: industria a ciclo continuo, porti e interporti, reti di telecomunicazioni, data center, operatori di mobilità, stazioni di controllo e centrali di monitoraggio, sistemi di sicurezza, videosorveglianza, ecc.. e anche per tutte le applicazioni civili e residenziali che, per esigenze evolutive, tecnologiche o di sicurezza, oggi richiedono più elevati fabbisogni di continuità di servizio.